In Svizzera sono accettate diverse forme di convivenza. Per sposarsi bisogna aver compiuto 18 anni. I coniugi godono tra di loro di eguaglianza giuridica.
Negli ultimi decenni le forme di convivenza in Svizzera sono molto cambiate. Spesso le coppie convivono senza essere sposate (concubinato, Konkubinat) e hanno dei figli insieme. Non esiste una divisione rigida tra i ruoli dei partner (uomo/donna). Anche le unioni tra persone dello stesso sesso sono accettate e riconosciute giuridicamente.
In Svizzera, per potersi sposare, bisogna aver compiuto 18 anni . Chi vuole sposarsi deve annunciarsi presso l'Ufficio regionale dello stato civile (Regionales Zivilstandsamt) competente per il proprio comune di domicilio. In seguito l'Ufficio dello stato civile avvierà una procedura di preparazione del matrimonio, per verificare se i partner possiedono i requisiti necessari per sposarsi. Terminata questa procedura, si ha tempo 3 mesi per celebrare il matrimonio. L'Ufficio dello stato civile competente informa più dettagliatamente circa lo svolgimento della pratica e i documenti necessari. Se una delle due persone vive ancora all'estero, può essere inoltrata una domanda per l'ingresso, in vista della preparazione del matrimonio. Le coppie dello stesso sesso possono far registrare la loro unione. Ciò comporta dei diritti e dei doveri analoghi a quelli del matrimonio.
Secondo la legge i coniugi hanno gli stessi diritti e doveri e nel matrimonio hanno condizioni paritarie. Ambedue gli sposi devono contrarre matrimonio liberamente e di propria volontà. Se le autorità vengono a conoscenza che qualcuno è stato costretto a sposarsi (Zwangsheirat), possono dichiarare nullo il matrimonio e condannare penalmente coloro che hanno esercitato tale costrizione. Chi si sente forzato a sposarsi dovrebbe cercare aiuto. Opferhilfe SG-AR-AI può chiarire quali sono le opzioni disponibili a livello legale e personale per trovare una soluzione (+41 71 227 11 00; 24h/7d).
Per domande sulla pianificazione familiare, sulla gravidanza e la sessualità, esistono nel Canton
Appenzello Esterno dei consultori specifici ad St. Gallen. Essi informano con discrezione su tematiche riguardanti la contraccezione, i problemi sessuali, le gravidanze indesiderate o le malattie sessualmente trasmissibili. Offrono consulenza anche per futuri genitori e persone con figli.
Il divorzio può essere richiesto congiuntamente da entrambi i coniugi o anche solo da un coniuge singolarmente. I divorzi possono essere avviati direttamente presso il tribunale cantonale. Secondo la legge svizzera possono essere sciolti anche i matrimoni contratti all'estero, a condizione di abitare in Svizzera da almeno un anno e di avere impostato qui la propria vita. Il divorzio può avere ripercussioni sullo statuto di soggiorno o su una procedura di naturalizzazione in corso. Per le persone straniere, la possibilità di rimanere in Svizzera anche dopo il divorzio dipende da diversi fattori. Per le vittime di violenza domestica è prevista una regolamentazione speciale. Per informazioni sul divorzio, è possibile contattare un centro di consulenza matrimoniale e familiare. Beratungsstelle für Familien informa, consiglia e supporta in situazioni di vita difficili, nonché su questioni legali e sociali. Il servizio è rivolto a famiglie, coppie e singoli individui ed è sovvenzionato.
